Il Sito

E si torna a cantare

Mi chiamo Laura,
suono la chitarra da spiaggia

e vorrei che tutti suonassero e cantassero con me.

Ho imparato a suonarla da bambina grazie a semplici ragazze di oratorio e, chiusa nella mia cameretta, ho cantato a squarciagola, sostenuta anche dai canzonieri  ricchi di canzoni dei cantautori italiani di cui ho potuto, così, conoscerne la bellezza.

Ho suonato questo meraviglioso strumento ovunque e in moltissime occasioni: matrimoni, funerali, messe, feste, asili nido e nelle piazze e posso dire che in qualunque situazione la sua presenza ha sempre portato sollievo e benessere.

Ma dove sono finite oggi le chitarre?
Dove sono finiti gli amici che si incontrano a cantare?

Eppure quando suono con i bimbi e le loro famiglie, tutti si entusiasmano: i nonni si emozionano a sentire De Andrè, alle mamme e ai papà si illuminano gli occhi a cantare Jovanotti e gli 883; tutti conoscono Alla fiera dell”Est, Il gatto e la volpe, La gatta MA….

NON LE CANTANO PIU’…

E allora che fare?
Ci ho pensato parecchio e ho capito che tutta la cultura è stata suddivisa in compartimenti stagni: esistono canali Tv, Radio, Libri e Musica suddivisi per fasce d’età: bambini, ragazzi, adulti e anziani.
Ok, capisco che ci vuole un pò di ordine ma succede poi che, in una stessa casa, grandi e piccini, si ritrovano isolati a guardare ognuno canali tv a lui dedicati e, crescendo, ciò accade anche per i libri e la musica..

Ma perchè? Perchè io adulto non condivido con i miei figli e con i giovani la mia conocenza?
Perchè non stimolo in loro la curiosità di conoscere autori e cantautori che mi hanno emozionato quendo ero giovane e che hanno creato la cultura italiana?

Tornando alla musica, da quando sono diventata mamma, per me è stato sempre un MUST insegnare al nostro bimbo le canzoni che io e Alessandro cantavamo da ragazzi o che, sappiamo, hanno fatto la storia della musica.
E così abbiamo iniziato a comprare i CD con le raccolte dei cantautori italiani e stranieri:
Branduardi, Bennato, Battisti, Finardi, Guccini, Vasco, Renato Zero, i Beatles, Queen, Elvis… e tanti altri.

E tutto ciò ci ha poi permesso di portare il nostro Sergio ai (pochi) concerti di Branduardi e di Noa o alle cantate sul Pincio ricordando De Andrè.. In tutto questo Sergio si è sempre sentito coinvolto, mai escluso dai nostri ricordi.

Ecco, scopo di questo sito è coinvolgere i nostri bimbi e ragazzi, far loro scoprire quanto è bello ritrovarsi a cantare in famiglia, con gli amici e con sconosciuti che si sono uniti a noi perchè… perchè la musica unisce, questo è il punto!

E si torna a cantare.

“Suona chitarra non farci mai pensare
al buio alla paura, al dubbio, alla censura,
agli scandali, alla fame, all’uomo come un cane schiacciato e calpestato.

E allora suona chitarra, facci divertire,
suona chitarra non farci mai pensare.
Suona chitarra mia e tutti in allegria!”
(G.Gaber)