Perché questo corso

Ho deciso di creare questo corso per tutti coloro che hanno sempre voluto suonare la chitarra ma che non l’hanno mai fatto per diversi motivi:
– per il tempo,
– per il costo
– perché le lezioni erano troppo difficili e noiose in quanto troppo ricche di esercizi o nozioni che sembravano inutili. Tutto questo ha poi fatto diminuire l’entusiasmo iniziale e scemare il desiderio di imparare.
Strano, sembrava così divertente…

In realtà dovrebbe essere così!

In passato ci si incontrava al bar o in piazza e si imparava guardando lo zio o qualche personaggio del paese e, per gioco, ci si avvicinava allo strumento senza nessuna pretesa.

Al giorno d’oggi sono rari i casi in cui qualche parente si mette a suonare in famiglia, ma a molti rimane il desiderio di saper strimpellare questo strumento anche senza avere l’ambizione di diventare professionisti o di arpeggiare.
E il desiderio rimane lì, in sospeso e va a scemare negli anni.

Poi càpito io : una maestra che suona la chitarra ai bimbi dell’asilo.
I loro genitori spesso mi confidano che gli sarebbe sempre piaciuto saperla suonare; oppure che da “giovani” la suonicchiavano ma che ora non hanno più tempo…ma che comunque gli piacerebbe.

E cosa fanno? La riprendono in mano?
Macchè.
Regalano ai figli dueenni o treeni una chitarrina giocattolo che fa un suono veramente fastidioso e sicuramente il bimbo si domanda come mai all’asilo quell’aggeggio suona così bene, mentre a casa no.

Io, ad un genitore di questi, un giorno dissi:
“In realtà sarebbe bello che sia lei a suonare la chitarra perché dovrebbe aspettare altri 5 o 6 anni prima che lo faccia suo figlio….
Chissà, forse se dovesse suonare per il suo bimbo, imparerebbe di sicuro”

Ripetendo questa frase diverse volte negli anni , poi è sorta in me l’idea che forse avrei dovuto essere io la persona che poteva aiutarli.

Ecco il motivo per cui nasce questo corso: perché i grandi suonino ai bambini.
Ma come imparare? Da cosa partire? Come mantenere vivo il desiderio di imparare?

Negli anni ho capito che l’interesse si attiva quando l’insegnante parla di un argomento che l’alunno ha già sentito. Questo diventa un appiglio a cui agganciare nuovi saperi, nuove conoscenze.
E allora per spingerli anche solo a iniziare, partiamo dalle canzoncine che si cantano all’asilo e sicuramente il resto verrà da sè: quanto è più attraente e semplice partire da ciò che già si conosce!

In tal modo, gli adulti avranno la possibilità di partire da una canzone che già conoscono, giungeranno a saperla suonare e magari poi si cimenteranno in altre canzoni da grandi.
Raramente faranno lo sforzo di imparare una canzone dall’inizio perché già l’avranno sentita dalle colleghe, dai bimbi o dai propri figli.
Sarà quindi già dentro di loro e basterà darle una rispolverata per aumentare l’entusiasmo e il desiderio di imparare.

Inoltre ho capito che
gli insegnamenti ci rimangono in mente quando li usiamo nella vita quotidiana per esigenze lavorative o nelle relazioni con gli altri.
Insomma, la teoria si incarna in noi solo se ne facciamo pratica, ma, soprattutto, se ci è utile.

Quindi questo corso risponde non solo al desiderio di suonare ma anche alla necessità di suonare per qualcuno che sono i nostri bimbi dell’asilo, scuola o addirittura i nostri figli.

Suonare la chitarra per i piccoli può quindi essere uno stimolo per iniziare a suonare, è un primo passo per poi decidere di continuare con percorsi più approfonditi e già presenti in internet.

Io vi do solo una spintarella per entrare in contatto con questo meraviglioso strumento a percussioni che è la chitarra ritmica: uno strumento capace di unire le persone, far entrare con gioia un bimbo all’asilo, di animare feste e coccolare e gli assonnati.

Buon inizio e Buon Cammino 🙂